martedì 9 novembre 2010

Di come Chiara avrebbe amato quel Gabriele (non corriposta)

L'uomo che avrei potuto amare fossi nata un secolo prima...
 Perchè a scuola avevo un libricino con le pagine rosa e una fragola sulla copertina(!) dove annotavo le sue frasi che amavo. A volte erano interi paragrafi.

 Adesso che sono grande mi accorgo che ha condizionato la mia vita.
1.Lui è riuscito a rinchiudersi nella sua splendida turris eburnea, circondato solo da cose belle, potessi farlo io! Ho le mie dolls, i miei libri, i miei disegni... e anche la stanza adatta! Vorrei isolarmi per non pensare più a nulla.
2.Siamo entrambi esteti ma cessi. Bruttarelli, ma ci piacciono le cose belle. A me piace essere circondata da cose belle.
3.Ok, lui scrive divinamente, ma io so cucinare (una volta ho provato a fare il polpettone seguendo passo passo la ricetta che usava la sua cuoca: un mattone)
4.Lui ha detto: "Io ho quel che ho donato perché nella vita ho sempre amato"
mentre io, che ho amato, ma per rispetto ho soffocato i miei sentimenti, continuo a espiare per ciò che avrei voluto fare ma non ho fatto.
5. Lui uomo, io donna. Lui amava, ossessionato ma ricambiato. Io... vegeto come un cactus.
6. Con le sue parole riusciva a sedurre qualsiasi donna (sfido io a rimanere impassibili dopo aver ricevuto una sua lettera), io non riesco a sedurre nemmeno un cespo di lattuga.
7. In fondo "Io sono la fidanzata segreta di un'Ombra". L'ha fatto dire a Vana in Forse. Io lo sono stata, posso capire.
Quel libro mi ha ossessionato per anni. Avrei sicuramente potuto essere uno dei suoi personaggi.

L'unica cosa che so fare, è farmi male e sopportare il dolore. Ecco avrei dovuto essere una fachira.
E ora basta, altrimenti perdo i pochi amici che ho.

1 commento: