domenica 27 maggio 2012

Le mie crisi

Ieri pomeriggio ho avuto una delle mie crisi. Mattia era appena rientrato dal giro in mountain bike.
Perchè succede? Perchè io ingoio tanta rabbia, e divento livida, cattiva. Poi quando una persona a cui tengo incrocia il mio sguardo e mi chiede cosa sia successo, esplodo. Mi raggomitolo a terra, tremo, con le dita graffio il pavimento (grazie a Dio mi mangio le unghie), aspiro in fretta senza inspirare (evvai con le crisi di panico), piango e da naso e bocca mi escono muco e bava.
Detto così non è molto edificante, ma è la verità. E visto che qui non è Facebook, e posso essere onesta, lo scrivo.
Mi capitava anche a lavoro, quando venivano la Gianna o la Dori a fare la spesa, e la frustrazione mi faceva riempire gli occhi di lacrime.
Ma ieri, tutto è nato perchè oggi devo andare al matrimonio di una collega controvoglia. Fino all'uscita dal lavoro ero allegra e pimpante. La strada, mi hanno detto solo ieri, è brutta, e io ho paura di guidare. Mi hanno parlato di salite ripide, di tornanti... ma non abito in pianura, io? Dove sono le montagne qui? Perchè si deve andare a mangiare in località amene?
Già ci vado solo perchè ci vanno le altre colleghe e cerco di fare buon viso a cattivo gioco. Ma devo sborsare 50 euro (e meno male che vado sola e non con Tia). Per fortuna ho una collega che vuole venire via prima per stare col moroso (è giovane e si diverte i più con gli amici, giustamente) così alle 22 possiamo andarcene. Se sapevo di tutti sti sbattimenti facevo come il capo e non andavo. Uffola!!!!

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